Tobia, chiamato anche Il libro di Tobia, opera apocrifa (non canonica per ebrei e protestanti) che ha trovato la sua strada nel canone cattolico romano attraverso la Septuaginta. Un racconto popolare religioso e una versione giudaicizzata della storia dei morti riconoscenti, racconta come Tobia, un pio ebreo esiliato a Ninive in Assiria, osservava i precetti della legge ebraica facendo l'elemosina e seppellendo i morti. Nonostante le sue buone opere, Tobia rimase cieco.
Il libro si occupa principalmente del problema di riconciliare il male nel mondo con la giustizia divina. Tobia e Sara sono ebrei devoti inspiegabilmente afflitti da forze malevole, ma la loro fede è finalmente ricompensata e Dio è rivendicato come giusto e onnipotente. Altri temi importanti sono la necessità per gli ebrei che vivono fuori dalla Palestina di osservare rigorosamente la legge religiosa e la promessa della restaurazione di Israele come nazione.
Ultimo aggiornamento
18 dic 2024