Alla fine della Grande guerra l'Italia ├и una nazione provata da disoccupazione e inflazione, in preda alle violenze di opposti estremismi, divisa tra chi sogna futuri rivoluzionari e chi desidera ordine e stabilit├а. A guidarla c'├и una classe dirigente ormai giunta alla fine della propria parabola, convinta che il desiderio di normalizzazione sia pi├╣ forte della spinta eversiva e perci├▓ sorda alle richieste dei reduci; una struttura politica impreparata ad affrontare la svolta drastica che ├и gi├а nell'aria, e che in molti credono di piegare ai propri scopi o peggio fingono di non vedere. ├И il momento favorevole per un uomo nuovo, dotato di grande fiuto e pronto a tutto pur di conquistare il potere: Benito Mussolini. Armato di una spregiudicatezza e di una capacit├а di trascinare le masse mai viste prima, ├и il protagonista assoluto di questo volume, che ne ricostruisce la vicenda: la formazione, la militanza socialista, la direzione dell'"Avanti", la svolta a Destra, la fondazione dei Fasci di azione rivoluzionaria, la marcia su Roma, l'omicidio Matteotti e il discorso del Bivacco. Montanelli affronta gli anni - turbolenti e decisivi per il futuro del nostro Paese - che vanno dalla nascita dei Fasci all'instaurazione della dittatura, raccontandoli con la precisione del cronista e la passione di chi li ha vissuti in prima persona. Il risultato ├и un saggio affascinante, fondamentale per capire il delicato passaggio che ha segnato la fine delle neonate istituzioni democratiche.