In pochi hanno saputo raccontare la fragilità maschile senza stereotipi, senza pregiudizi, senza vergogna. Matteo Bussola sa farlo con schiettezza e umanità . In queste pagine lancinanti eppure piene di luce, un uomo trova il coraggio di disertare la propria esistenza e costruire un sogno. Un padre in neuropsichiatria con il figlio impara ad accogliere la ferita di chi ha messo al mondo. Un anziano marito, prendendosi cura della moglie malata di Alzheimer, si domanda che cosa rimanga di una relazione quando chi amiamo sparisce, anche se possiamo ancora toccarlo. Un hikikomori che si ÃĻ innamorato online vorrebbe incontrare chi ÃĻ diventato per lui cosà importante, ma la paura di uscire lo imprigiona. Un bambino ubbidiente scopre la bellezza inattesa di deludere le aspettative. Incrinati, piegati, sconfitti, capaci perÃē di cercare un senso, di intravederlo là dove mai avrebbero creduto, questi protagonisti trovano ognuno un modo personale, autentico, spudoratamente onesto, di rispondere alla domanda: ÂŦChe cosa fa di un uomo un uomo?Âŧ
ÂŦLa vita non ÃĻ una montagna da scalare, un treno da non perdere, un obiettivo da centrare, ma ÃĻ una piccola stanza da arredare con cura. Non ÃĻ una cima da raggiungere a tutti i costi. Ã la scelta di un buon posto in cui fermarsiÂŧ.