Nel primo volume, Hitler racconta la sua infanzia, la sua esperienza come soldato durante la Prima Guerra Mondiale e la sua entrata nel mondo della politica austriaca e tedesca. Qui esprime la sua visione del mondo, basata su un profondo antisemitismo e una forte convinzione nella superiorità della razza ariana.
Il secondo volume si concentra sulla sua ideologia nazionalista, il suo disprezzo per il Trattato di Versailles e la sua visione di un futuro per la Germania che includesse l'espansione territoriale e la supremazia razziale. Hitler espone anche le sue idee riguardo alla propaganda, alla politica e al potere, delineando il programma che il Partito Nazista avrebbe seguito.
Il "Mein Kampf" è considerato un testo fondamentale per comprendere la mentalità che ha portato alla nascita del regime nazista e alla Seconda Guerra Mondiale. Tuttavia, è anche visto come un libro pericoloso e profondamente offensivo per le sue idee di odio e intolleranza.