Il volume 36.1, 2025 di Archeologia e Calcolatori raccoglie contributi italiani e internazionali dedicati all’impiego delle tecnologie digitali in ambito archeologico, con particolare attenzione alle metodologie di acquisizione, gestione, analisi e valorizzazione dei dati. Diversi saggi illustrano l’applicazione di WebGIS e LiDAR per l’analisi territoriale e la ricostruzione dei paesaggi antichi e ampio spazio è riservato al rilievo tridimensionale e alle ricostruzioni 3D applicate a diversi contesti e monumenti antichi. Il volume propone inoltre riflessioni sull’archeologia pubblica e sulla comunicazione, confermando il ruolo cruciale delle tecnologie digitali nello studio e nella condivisione del passato. Ospita inoltre la terza special section, curata da A. Caravale, P. Moscati e I. Rossi, che presenta riflessioni e risultati delle attività condotte dai gruppi di ricerca CNR coinvolti nel progetto PNRR H2IOSC, volto alla creazione di un cluster di infrastrutture nei settori delle Scienze Umane, delle Tecnologie Linguistiche e dei Beni Culturali, a pochi mesi dalla sua conclusione. Chiudono il volume due interessanti note focalizzate su l’uso delle API nei sistemi informatici per i beni culturali e le pratiche di indicizzazione della ricerca scientifica.