Sangue mio

Francesca e Claudio, due ragazzi curati dal morbo della non morte, tornano a casa ad Alcamo Marina. L'Istituto li ha fatti essere quasi umani di nuovo, con terapie innovative. Francesca si aspetta di trovare al suo arrivo Paolo, il suo ragazzo. Non è così, solo i genitori di lei la accolgono, neanche troppo felicemente.

Claudio invece ritorna a vivere con la nonna, che sembra refrattaria ai drastici cambiamenti di vita imposti dalla cura. I redivivi possono nutrirsi solo di una sostanza medica chiamata composto Z, inviata lì proprio dall'Istituto.

Tra avvistamenti anomali di sostanze terapeutiche, panorami desolati della cittadina siciliana e diffidenza della popolazione, Francesca e Claudio indagheranno sulla vita apparentemente serena dei sopravvissuti. La tranquillità è solo un'illusione, e sotto questo velo si nascondono ipocrisie ben più grandi dell'amore che Francesca prova ancora per Paolo.

Alessandro Montoro è nato a Velletri nel 1990 e vive a Roma. Lavora come consulente per una multinazionale di IT. Ha studiato presso l’università La Sapienza di Roma, prendendo una laurea triennale in fisica e una magistrale in matematica. Possiede una licenza di Solfeggio ed è principalmente pianista. Ha esordito con Per un’abiura in meno nella collana Ucronica di Delos Digital e ha proseguito pubblicando per Delos, in diverse collane, i racconti Il gioco di Gilgamesh, Oltre il cielo, Scarti immortali, Il Trono di Diamante, Erano giovani e forti, Saldi sull’eternità. È uscito in edicola, nel gennaio 2022, su Urania Collezione con il racconto Partenogenesi. Ha vinto il Premio Urania Short 2022 con il racconto La causa fantasma.