Il poema narra le gesta del re Gilgamesh, sovrano di Uruk, il suo legame con l’amico Enkidu, la sfida agli dèi e la disperata ricerca dell’immortalità. Ma al di là del racconto epico, affiorano domande fondamentali sull’amicizia, la morte, il potere e il destino umano.
Questa edizione è arricchita da ampi approfondimenti di tipo storico e antropologico, a cura del traduttore stesso, che accompagnano il lettore alla scoperta del contesto culturale, religioso e sociale del Vicino Oriente antico. I commenti offrono chiavi di lettura indispensabili per comprendere la ricchezza simbolica del poema, il suo valore nella tradizione orale e scritta mesopotamica, e il modo in cui ancora oggi riesce a parlare all’uomo contemporaneo.
Un’opera che è al tempo stesso traduzione fedele, saggio critico e ponte tra civiltà antiche e sensibilità moderne.