Questo volume esplora la complessa fenomenologia criminale del Regno di Napoli di età moderna nei suoi diversi spazi di espressione e gestione. L’opera si propone così di offrire una chiave d’accesso al laboratorio dello storico, consentendo ai lettori di prendere confidenza con gli strumenti concettuali e metodologici impiegati da filologi, storici della letteratura, della comunicazione, delle istituzioni, del commercio e dell’arte. I saggi raccolti illustrano le fasi dell’esame delle fonti e del confronto con la bibliografia da molteplici prospettive analitiche, mostrando le potenzialità probatorie di documenti di varia natura e fornendo esempi concreti di costruzione della conoscenza storica.