Romanzo coinvolgente e di grande potenza, Uno (1953) è ispirato tanto dai sinistri sviluppi del totalitarismo nell'Europa comunista quanto dalle inquietudini dell'America nell'era del maccartismo, ed è accostabile ai grandi romanzi distopici del Novecento, dal Mondo nuovo di Aldous Huxley a 1984 di George Orwell, senza dimenticare un'opera come Buio a mezzogiorno di Arthur Koestler. Ma è anche un sottile thriller psicologico che dà voce alla disperazione del torturato e alle motivazioni dei torturatori, un'immersione nella spietata logica del potere.