Una collana che si propone come contenitore atipico, una scatola non allineata al pensare comune, alla sensibilità corrente, al modo e allâestetica che in questo scorcio temporale domina il mondo con orrende ombre politicoeconomiche che si allungano su esso. E che si apre con la riedizione di un saggio di Alan D. Altieri di dieci anni fa, ideologico, lucido, tagliente, che ÃĻ senza mezzi termini di parte, ma che per questo ÃĻ in grado di sciogliere le illusioni di un mondo iperliberista che fa del profitto, del guadagno infinito, dello sfruttamento delle risorse vegetali, minerali, antropiche e animali lâunica sua vera bandiera, che sventola allâimpossibile vento della crescita infinita.
Alan D. Altieri, classe 1952, servizio militare assolto, ingegnere meccanico, fin da Città oscura (1981), suo romanzo d'esordio, ÃĻ considerato l'inventore del âthriller apocalitticoâ Italian-style. Narratore, sceneggiatore, traduttore, editor, Altieri ha al suo attivo oltre venti romanzi e decine di racconti e articoli. Tra i suoi libri, la monumentale Trilogia di Magdeburg, la Pentalogia di Los Angeles e la serie âSniper.â Tra le sue traduzioni, Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco, l'epopea fantasy di George R.R. Martin diventata un cult mondiale. Per saperne di piÃđ su Alan D. Altieri e sul suo lavoro si possono consultare la voce su Wikipedia e la pagina su Facebook. Per Delos Digital ha pubblicato Cold Zero e Dark Zero. à scomparso nel 2017, lasciando un vuoto incolmabile.