La vita di Marco non era esattamente piena di soddisfazioni. La fidanzata l'aveva mollato, il motorino glielo avevano bruciato, il computer non dava più segni di vita. E il lavoro, quello di dog sitter, non è che offrisse molte prospettive. Sarebbe stato normale, per uno come Marco, sognare una vita diversa. Ma nel modo in cui la sognava Marco non c'era molto di normale: su un altro mondo, un mondo alieno, con un altro nome, e soprattutto con un paio di ali con cui librarsi nel cielo.
Ma il sogno non poteva durare per sempre. Prima o poi sarebbe arrivato il momento della scelta, avrebbe dovuto decidere se tornare per sempre sulla Terra o restare là, in quell'altro posto. E rinunciare anche alle poche cose davvero belle che la vita gli aveva offerto.
Giovanna Repetto, nata a Genova e residente a Roma, è psicologa e psicoterapeuta.
È redattrice della storica rivista letteraria online Il Paradiso degli Orchi fin dalla sua fondazione.
Ha pubblicato per Moby Dick i romanzi La banda di Boscobruno (1999, premio Selezione Bancarellino), Palude, abbracciami! (2000, premio Navile Città di Bologna). La gente immobiliare (2002) e Cartoline da Marsiglia (2004), e per Gargoyle L'alibi della vittima (2014). Col romanzo Il nastro di Sanchez è arrivata in finale al Premio Urania.