Giuseppe Pontiggia (1934-2003) pubblica nel 1959 il suo primo romanzo autobiografico La morte in banca (ora Oscar Mondadori 2003). Consulente delle case editrici Adelphi e Mondadori, si dedica alla saggistica e alla critica letteraria. Vince il Premio Strega nel 1989 con La grande sera (Mondadori 1995), il Super Flaiano nel 1994 con Vite di uomini non illustri (Mondadori 1993), il Premio Chiara alla carriera nel 1997 e il Premio Campiello, il Premio Società dei Lettori e il Pen Club nel 2001 con Nati due volte (Mondadori 2002), un romanzo tradotto in molte lingue e che ha ispirato il film Le chiavi di casa di Gianni Amelio.
Daniela Marcheschi, studiosa di Letteratura e Antropologia delle Arti, ha insegnato nelle Università di Uppsala, Salamanca, Firenze e Lisbona. Dopo gli studi alla Scuola Normale di Pisa e all'Institut d’Études Françaises di Avignone, frequenta Eugenio Montale e Piero Bigongiari, Natalino Sapegno e Natalia Ginzburg, Giovanni Macchia e Cesare Garboli. Presidente dell’Edizione nazionale delle opere di Carlo Lorenzini, cura i Meridiani Mondadori di Collodi, Pontiggia e Rodari. Collabora con l’inserto domenicale del Sole 24 ore.