Le origini di queste vicende risalgono alle narrazioni orali dell'epoca arcaica, ma le imprese degli eroi percorrono tutta la letteratura greca e oltre: gli aristocratici guerrieri omerici, sempre proiettati nell'azione e animati da uno smisurato senso dell'onore e desiderio di fama, diventano, nella tragedia, creature d'inquietante e abissale profondità, capaci di rappresentare in modo esemplare i dilemmi della società e i recessi più oscuri della mente; infine, nelle raffinate riscritture degli autori ellenistici e latini, l'eroe assume connotati squisitamente letterari.
Raccontando le vicende di Odisseo, Edipo, Medea e tanti altri, questo libro - che, come già Il racconto degli dèi, prende le mosse dai «Meridiani» sul mito greco curati da Giulio Guidorizzi - accompagna il lettore alla scoperta dei caratteri più significativi del mondo classico, rivelando un intreccio di storie che appartengono a tutti noi e mostrando cosa significhi "essere umano".