Esistono verità così antiche e scomode da essere state sepolte sotto strati di religione, scienza e silenzio.
Questo libro le dissotterra.
Chi erano davvero gli Anunnaki? Erano dèi, miti… o visitatori extraterrestri che hanno manipolato la nostra genetica per scopi misteriosi?
E gli Elohim della Bibbia — descritti come creatori potenti e inaccessibili — sono forse le stesse entità venerate millenni prima in Mesopotamia, con nomi diversi?
In questo saggio documentato e appassionante, La Ricercatrice affronta senza timore le grandi domande dell’umanità, attraversando confini tra religione, archeologia e cosmologia antica.
Grazie a un’analisi comparata tra i testi sumero-accadici (come l’Enuma Elish e l’Atra-Hasis), la Bibbia e le teorie di studiosi non convenzionali come Zecharia Sitchin, l’autrice propone una rilettura affascinante delle nostre origini: una creazione guidata da esseri superiori provenienti da un altro mondo.
Cosa troverai in questo libro
Una panoramica completa e accessibile sulla civiltà sumera e i suoi dèi.
Un’interpretazione alternativa della Genesi e del ruolo degli Elohim.
I misteri di Nibiru, il pianeta nascosto, e le sue orbite cicliche.
Il racconto del Diluvio Universale come eco di un disastro reale.
Le ipotesi sull’ingegneria genetica primordiale e la creazione dell’Homo sapiens.
Un confronto tra scienza, spiritualità e mito, per riscoprire la nostra identità cosmica.
Un’opera per chi cerca, per chi dubita, per chi intuisce
Questo non è un libro per chi vuole restare dentro i confini del pensiero accettato.
È un invito a esplorare, a collegare i puntini, a guardare al passato con occhi nuovi per comprendere il presente — e forse prevedere il futuro.
Perfetto per lettori interessati a:
Civiltà scomparse e antichi astronauti
Bibbia e testi sacri in chiave alternativa
Esoterismo, mitologia e spiritualità ancestrale
Misteri archeologici, alieni e storia proibita
Scienza di confine, cosmologia alternativa e teoria degli antichi dèi
“Le tavole di argilla parlano, e raccontano una storia che il mondo moderno non è ancora pronto ad accettare.”
Ora è il momento di ascoltare.