Astuto, poco avvezzo ai compromessi, tirannico, sotto la sua guida Tarquinio sopprime nel sangue il dissenso interno, guadagnandosi l'appellativo di "superbo", e rende Roma ancora più ricca e influente. Nulla sembra poterlo fermare... Tranne la menzogna, l'intrigo, il tradimento. E il volere degli dei, che hanno scelto per Roma un futuro senza re.