Luigi Li Gotti (Mesoraca, 1947) è uno dei penalisti più autorevoli d’Italia. Ha partecipato ai principali processi della storia della Repubblica, da piazza Fontana alle stragi di mafia, al caso Moro, fino all’omicidio Calabresi e al G8-Diaz. Ha difeso pentiti di spicco come Tommaso Buscetta, Francesco Marino Mannoia, Giovanni Brusca e Gaspare Mutolo. In passato militante dell’Msi, è poi entrato nell’Italia dei Valori. Tra il 2006 e il 2008 è stato sottosegretario alla Giustizia, senatore nella legislatura successiva. Primo firmatario delle leggi su banca dati DNA, stalking, terrorismo internazionale e cibernetico, nonché presidente del comitato bicamerale su gioco d’azzardo e riciclaggio e sull’adeguamento interno allo statuto della Corte penale internazionale. Nel 2025 è tornato al centro del dibattito con un esposto che ha portato all’indagine dei vertici del governo sul caso Almasri.