Nonostante vestano la stessa uniforme, i due uomini sono profondamente diversi nella loro natura e nel loro approccio alla vita. Montano è la personificazione della rigidità e dell'isolamento egocentrico. Cerebrale e caustico, vive intrappolato in un mondo angusto fatto di pensieri ossessivi e paure inconfessate, un labirinto mentale da cui non riesce a evadere. Maris, al contrario, è il viandante, l'anima in costante movimento. Le sue riflessioni nascono dal contatto con il mondo esterno, dalle interazioni umane e dalla contemplazione dei paesaggi che attraversa. È la voce della consapevolezza, della connessione, un faro di umanità in contrasto con l’isolamento di Montano. E insieme manifestano la modalità con cui si pongono in relazione con lei, l'energia, la luna, l’accoglienza, l’ascolto, l’empatia, l’intuizione, la creatività. Il primo impone la sua arida legge, ricusa vilmente, intima il silenzio, uccide la vita nell’altro. Il secondo si apre allo scambio, ascolta, si abbandona, ha voglia di penetrare il mistero, di sondare l’ignoto.
Nell’affresco complesso e toccante di una condizione umana l’uno è il rovescio dell’altro. È l’altro lato di un destino che è paradossale, bizzarro e capriccioso. Le loro storie sono un viaggio nel tempo, il sentiero attraverso dimensioni parallele, frammenti di vita realmente vissuta, goduta e sperimentata.
Anima inquieta, narratore di miti, Marco Greco, poeta e scrittore, riesce con la sua versatilità espressiva a trasformare le sue esperienze in perle letterarie. I suoi racconti e le sue storie non sono solo narrazioni, ma veri e propri viaggi introspettivi che invitano il lettore a sondare le proprie profondità con ironia e saggezza.
Tra le sue righe, l'autore dipinge mondi fantastici e reali, intrecciando sapientemente autobiografia e finzione. Ogni testo è un'avventura, un percorso di scoperta che conduce il lettore a confrontarsi con sé stesso e con il mondo che lo circonda.
L'amore per i miti e le leggende permea ogni sua opera e gli stessi elementi, mai semplici decorazioni, fungono da struttura portante delle sue narrazioni, rivelando la profonda connessione tra l'individuo e l'archetipo, tra l'esperienza personale e la memoria collettiva.
Leggere l’autore significa intraprendere un viaggio alla scoperta di sé, guidati dalla sua penna sapiente e ironica. Attraverso le sue parole, i lettori sono invitati a confrontarsi con le proprie paure, i propri desideri e le proprie contraddizioni, riscoprendo la forza e la bellezza dell'essere umano.