Panait Istrati è l’avventuroso scrittore delle foci del Danubio che figlio di una lavandaia rumena e di un contrabbandiere greco si è mosso di porto in porto del Mediterraneo facendo mille mestieri con l’irrequietezza nel sangue. Di lui in Italia si conosce quasi solo il più volte ristampato Kyra Kyralina (Feltrinelli) tra i tanti romanzi e racconti che scrisse. Tutta la sua opera è segnata dall'esperienza diretta dagli incontri fatti nelle strade nei mercati nei porti multietnici dell'estuario del Danubio del Mar Nero e del Mediterraneo; dalle storie vissute personalmente o sentite raccontare davanti a una caraffa di vino al tavolo di una taverna.