Saggio introduttivo, traduzione e note di Flavio Giacomantonio
Edizione integrale
Sin dal momento in cui fu dato alle stampe nel 1667, il Paradiso Perduto divenne subito un classico della letteratura inglese. Nei dodici libri che compongono il poema, Milton ha narrato magistralmente lâepisodio biblico della cacciata dellâuomo dal giardino dellâEden dopo aver ceduto alle tentazioni di Satana. Il Paradiso Perduto riprende la tradizione classica del poema epico reinterpretata in unâottica cristiana, alla luce dellâeducazione puritana che il suo autore aveva ricevuto. à un testo scritto per ÂĢgiustificare agli uomini le vie del sommo DioÂģ e tentare una spiegazione dellâeterno conflitto tra volontà divina e libero arbitrio. E contemporaneamente Milton mette in mostra in tutta la sua nudità la debolezza dellâuomo, il cui piÚ grande peccato è lâorgoglio unito allâambizione. Lo stesso orgoglio che anima colui che è da considerare il grande protagonista della storia, Satana, gran capo affabulatore di un esercito demoniaco che, nonostante la sconfitta subita da Dio, non ha perso la tracotanza e la fiducia in se stesso, tanto da preferire ÂĢregnare in Inferno che essere servo in CieloÂģ: un essere sconfitto sÃŦ, ma non annientato. Proprio questo aspetto garantirà al personaggio unâimmensa fortuna soprattutto nellâOttocento, che farà di Satana il prototipo dellâeroe romantico.
John Milton
nacque a Londra nel 1608. Poeta, saggista e storico, è considerato uno dei piÚ importanti autori inglesi dopo Shakespeare. Cresciuto in ambiente puritano, dopo la laurea al Christâs College di Cambridge, si dedicÃ˛ allo studio dei classici â specie italiani â, della storia ecclesiastica e della politica. ViaggiÃ˛ molto in Italia e in Francia, e allo scoppio della guerra civile inglese abbracciÃ˛ la causa parlamentare ricoprendo il ruolo di segretario degli Affari Esteri. Con la Restaurazione, ormai cieco, venne imprigionato per le sue simpatie per Cromwell, ma, grazie allâintercessione dellâamico e poeta Andrew Marvell, venne scarcerato. MorÃŦ a Londra nel 1674. Tra le sue opere principali si ricordano Aeropagitica, I nemici di Sansone, e il Paradiso Perduto, considerato il suo capolavoro e il piÚ grande poema epico inglese.