In realtà, il cervello ha già superato il passato, si è già adattato, è andato avanti. Siamo noi a rimanere indietro, a usare i ricordi come alibi per lamentarci e restare immobili. L'ossessiva rievocazione di un passato sfortunato può diventare addirittura rassicurante, come accarezzare una cicatrice.
In questo libro Raffaelle Morelli ci guida alla scoperta del potere curativo dell'oblio, che funziona come un vero e proprio farmaco per il cervello: solo dimenticando, infatti, possiamo fare spazio nella nostra mente e liberarci dalla ragnatela di sentimenti che ci impedisce di aprirci al nuovo e a ciò che di bello la vita ha in serbo per noi.
Il segreto è dunque imparare a lasciar andare: i ricordi, il passato, ma anche le opinioni che abbiamo sul mondo e su noi stessi. "Quello che credi di conoscere di te stesso è solo un'idea che ti sei fatto, in base ai modelli comuni e ai giudizi degli altri. In realtà dentro di noi abitano tesori e capacità inaspettate che molto spesso ignoriamo o trascuriamo. Solo l'oblio ci porta a incontrare il significato profondo, unico, della nostra esistenza." Un libro indispensabile, che ci insegna a liberarci dei pesi che ci portiamo dentro e, finalmente, spiccare il volo.