Con la consueta capacitร di scrutare nell'animo femminile e nell'ambiguitร delle relazioni, Emanuela Canepa racconta due donne che, imprigionate dal potere maschile o dalla propria incapacitร di opporvisi, sognano di liberarsi dalle catene della Storia.
Da quando suo padre รจ morto di febbre spagnola, Anita, orfana di madre dall'etร di sette anni, vive con la matrigna e i suoi due figli. Uno lavora con lei nel giornale in cui il padre prestava servizio. Un giorno il fratellastro ruba dalla cassa e Anita decide di prendersi la colpa, perchรฉ il suo misero stipendio di donna non basterebbe a mantenere la famiglia, mentre quello del fratellastro sรญ. Rinchiusa nel carcere della Giudecca, incontra Noemi, una ragazza ombrosa da cui tutte si tengono alla larga - ยซha il demonio dentroยป, dicono - e dalla quale persino le suore mettono Anita in guardia. Ma lei ne subisce il fascino e, malgrado Noemi non riveli mai il motivo per il quale รจ stata condannata, Anita si confida con lei. Le due stringono un patto: progettano di costruire un futuro insieme, una volta fuori. Sono convinte di poter trovare la propria strada nel mondo anche senza un marito. Ma oltre la soglia della prigione l'esistenza travolge e confonde come il brulichio incessante per le strade di Venezia, obbligando Anita a fare i conti con sรฉ stessa e con il segreto inconfessabile che Noemi nasconde.
ยซUna narrazione che semina inquietudine tenendo sempre vigile lo sguardoยป.
Nadia Terranova, Tuttolibri - La Stampa
ยซUn'autrice sapienteยป.
Paolo Mauri, la Repubblica