Sandro Veronesi è nato a Firenze nel 1959. È laureato in architettura. Ha pubblicato: Per dove parte questo treno allegro (1988), Gli sfiorati (1990, nuova edizione La nave di Teseo 2023), Occhio per occhio. La pena di morte in quattro storie (1992), Venite venite B–52 (1995, nuova edizione La nave di Teseo 2016), Live (1996, nuova edizione La nave di Teseo 2016), La forza del passato (2000, nuova edizione La nave di Teseo 2020, premio Campiello e premio Viareggio- Rèpaci), Ring City (2001), Superalbo (2002), No Man’s Land (2003, nuova edizione La nave di Teseo 2016), Caos calmo (2005, nuova edizione La nave di Teseo 2020, premio Strega, Prix Fémina e Prix Méditerranée), Brucia Troia (2007, nuova edizione La nave di Teseo 2016), XY (2010, nuova edizione La nave di Teseo 2020, premio Superflaiano), Baci scagliati altrove (2012), Viaggi e viaggetti (2013), Terre rare (2014, nuova edizione La nave di Teseo 2022, premio Bagutta ed Europese Literatuurprijs), Non dirlo. Il Vangelo di Marco (2015), Un dio ti guarda (La nave di Teseo 2016), Cani d’estate (La nave di Teseo 2018). Con Il colibrì, uscito per La nave di Teseo nel 2019 e tradotto in 27 lingue, ha vinto per la seconda volta il premio Strega. Nel 2023 ha pubblicato Comandante, romanzo scritto a quattro mani con Edoardo De Angelis. Sandro Veronesi ha collaborato con numerosi quotidiani e quasi tutte le riviste letterarie. Attualmente collabora con il “Corriere della Sera”. Dall’ottobre 2020 è membro del Comitato per il Diritto al Soccorso. Ha cinque figli e vive a Roma.
Elena Stancanelli (Firenze, 1965) ha scritto romanzi e racconti, tra questi Benzina (1998; Premio Giuseppe Berto), Firenze da piccola (2006), A immaginare una vita ce ne vuole un’altra (2007), Mamma o non Mamma (2009, con Carola Susani) e Un uomo giusto (2011). Presso La nave di Teseo ha pubblicato La femmina nuda (2016, finalista al Premio Strega). Collabora con “la Repubblica”.
Sergio Claudio Perroni traduce, scrive, cura libri. Ha pubblicato Non muore nessuno (2007), Raccapriccio. Mostri e scelleratezze della stampa italiana (2007), Leonilde. Storia eccezionale di una donna normale (2010), Nel ventre (2013), Renuntio vobis (2015), Il principio della carezza (2016), Entro a volte nel tuo sonno (2018).
Valeria Parrella vive a Napoli. Mosca più balena, il suo libro d’esordio, ha vinto i premi Campiello Opera Prima, Procida e Amelia Rosselli. La sua seconda raccolta di racconti, Per grazia ricevuta, è stata finalista al premio Strega 2005 e ha vinto i premi Renato Fucini e Zerilli-Merimò. Tra i suoi romanzi, ricordiamo Lo spazio bianco (2008), da cui Francesca Comencini ha tratto l'omonimo film, Tempo di imparare (2011), Enciclopedia della donna. Aggiornamento (2017) e Almarina (2019), candidato al LXXIV Premio Strega. È autrice dei testi teatrali Tre terzi (2009, insieme a Diego De Silva e Antonio Pascale), Ciao maschio (2009) e Antigone (2012). Per Ricordi, in apertura della stagione sinfonica al Teatro San Carlo, ha firmato nel 2011 il libretto Terra su musica di Luca Francesconi. Ha inoltre curato la riedizione italiana de Il Fiume di Rumer Godden (2012). Da anni si occupa della rubrica dei libri di “Grazia” e collabora con “Repubblica”. Le sue opere sono tradotte in Francia, Germania, Spagna e negli Stati Uniti.
Edoardo Nesi ha pubblicato Fughe da fermo (1995), Ride con gli angeli (1996), Rebecca (1999), Figli delle stelle (2001), L’età dell’oro (2004, Premio Bruno Cavallini; Finalista Premio Strega 2005), Per sempre (2007), Storia della mia gente (2010, Premio Strega 2011), Le nostre vite senza ieri (2012), L’estate infinita (2015). Con Guido Maria Brera ha pubblicato Tutto è in frantumi e danza (2017). È il traduttore italiano del romanzo di David Foster Wallace Infinite Jest. Ha scritto e diretto il film Fughe da fermo (2001).
Mauro Covacich (Trieste, 1965) è autore della raccolta di racconti “La sposa” (2014, finalista premio Strega) e di numerosi romanzi. Presso La nave di Teseo ha pubblicato in una nuova edizione il “ciclo delle stelle” – “A perdifiato” (2003), “Fiona” (2005), “Prima di sparire” (2008), “A nome tuo” (2011, da cui Valeria Golino ha tratto il film “Miele”) –, “La città interiore” (2017, finalista premio Campiello), “Di chi è questo cuore” (2019), “Colpo di lama” (nuova edizione 2020), il saggio “Sulla corsa” (2021) e “L’avventura terrestre” (2023). Nel 1999 l’Università di Vienna gli ha conferito l’Abraham Woursell Award. Vive a Roma.
Fulvio Abbate è nato nel 1956, e vive a Roma. Ha pubblicato, fra l’altro, i romanzi Zero maggio a Palermo (1990, La nave di Teseo 2017), Oggi è un secolo (1992), Dopo l’estate (1995), La peste bis (1997), Teledurruti (2002), Quando è la rivoluzione (2008), Intanto anche dicembre è passato (2013). E ancora, Il ministro anarchico (2004), Sul conformismo di sinistra (2005), Pasolini raccontato a tutti (2014), Roma vista controvento (2015), LOve. Discorso generale sull’amore (2018), I promessi sposini (2019). Nel 2012, il Collège de ’Pataphysique di Parigi lo ha insignito del titolo di Commandeur Exquis de l’Ordre de la Grande Gidouille.