Senza scampo
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Con la polizia che offre poco aiuto e uno stalker che diventa sempre più audace giorno dopo giorno, Raven si rivolge a Ryan Lock, uno specialista di sicurezza privata con la reputazione di ottenere risultati.
Mentre Lock scava più a fondo nel caso, scopre una rete di corruzione e violenza che minaccia di consumarli entrambi. Con i venti di Santa Ana che alimentano le fiamme del pericolo, Lock e Raven devono navigare in un paesaggio insidioso di bugie, tradimenti e omicidi.
In una città dove tutti hanno qualcosa da nascondere, riusciranno a svelare la verità prima che sia troppo tardi?
Un thriller che ti terrà con il fiato sospeso fino all'ultima pagina.
È il terzo romanzo infarcito di azione nella serie campione di vendite di Ryan Lock. Una lettura perfetta per gli appassionati di Lee Child, Harlan Coben e James Patterson.
"Lo stile di Sean Black diventa sempre più snello ed efficace ad ogni libro. Senza scampo è un romanzo freddo e affilato come la lama di un coltello." – Meg Gardiner, autrice di bestseller citata dal New York Times
Arviot ja arvostelut
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I thriller della serie di Ryan Lock sono frutto di un lungo periodo di ricerca da parte dell'autore Sean Black. Dopo aver effettuato un addestramento da guardia del corpo assieme ad alcuni membri dell'unità di protezione ravvicinata della Royal Military Police, ha soggiornato nel super-carcere di Pelican Bay in California, la struttura ad altissima sicurezza più pericolosa d'America. Sottoposto ad addestramento per la sopravvivenza nel deserto - un corso tenuto direttamente sul campo, in Arizona - ha esplorato personalmente molte delle ambientazioni utilizzate nei suoi romanzi.
Dopo essersi laureato in Economia Politica all’università di Oxford, ha completato gli studi presso la Columbia University di New York. Oltre alle edizioni in lingua italiana, i libri della serie di Ryan Lock sono stati tradotti in Olandese, Tedesco e Russo. La versione in lingua spagnola del quarto romanzo della serie è stata curata dalla stessa traduttrice de “Il Cacciatore di Aquiloni”.
