Il commento contiene anche gli approfondimenti storici sugli aspetti principali della Legge fondamentale dello Stato italiano. Non si tratta di un commento “politico” (che ha, necessariamente, “coloriture” parziali e non oggettive) ma “giuridico”, che pone in luce il significato ed i “valori” che sono inseriti nella Costituzione, e che sono il baricentro del sistema delle leggi, statali e regionali, del nostro Paese.
Il commento tiene conto delle posizioni della giurisprudenza e delle opinioni della dottrina, anche quella critica, e fornisce quindi un commento oggettivo e puntuale. La Costituzione italiana, a distanza di più di 70 anni dalla sua entrata in vigore, è ancora una cosa viva, ed esprime i valori ed i diritti che erano stati precedentemente negati.
Molte norme della Costituzione devono ancora essere attuate ed adattate ai grandi cambiamenti intervenuti nella vita sociale, nei costumi e nei mass-media. Ma le radici giuridiche e politiche di questo testo costituzionale sono profonde, e costituiscono un punto fermo per i valori della democrazia e delle libertà.
Vittorio Italia. Avvocato in Milano, ha insegnato, come Professore ordinario, Diritto Amministrativo nelle Università di Pavia e di Milano, ed è stato Preside della Facoltà di Scienze politiche. Ha pubblicato numerose opere monografiche sui principali temi del Diritto amministrativo e degli Enti locali, varie raccolte legislative, e numerosi articoli in commento a decisioni giurisprudenziali. Ha approfondito i temi delle fonti del diritto, dell’autonomia degli Enti locali, dei rapporti tra Stato e Regioni, dell’edilizia e dell’urbanistica.