Asia voleva solo ricominciare da capo. Ma il passato ha radici più profonde del previsto. E in quella casa… qualcosa la stava già aspettando.
Monsuta è un racconto horror psicologico denso di atmosfera, dove il confine tra realtà e allucinazione si fa sempre più sottile.
Tra specchi che non riflettono correttamente, cibo che sa di sangue e visite che sembrano rituali, Asia scoprirà che alcune case non vogliono essere lasciate.
E alcune persone... non sono chi pensano di essere.
Per chi ama le storie cupe, intime, che si insinuano lentamente sotto la pelle.
Primo volume della collana La Società, dove ogni racconto è un tassello di un disegno più grande.