Un paradosso: Tucidide è l'artefice della storiografia ma la sua storia è avvolta dal mistero. Di certo sappiamo che narrò la grande guerra tra Atene e Sparta, ma il suo racconto s'interrompe proprio nell'anno del colpo di Stato (411 a.C.), quando gli amici oligarchi arrivano al potere. Che ne fu di lui? Le pagine di Canfora sono definitive. Simonetta Fiori, "la Repubblica"
Chi è Tucidide? Il bravo generale punito da Ateniesi esasperati e folli oppure un uomo che sapientemente occulta le proprie responsabilità? È un incompetente mentitore o la vittima di una colossale, inspiegabile ingiustizia, culminata in una improbabile condanna a morte? Luciano Canfora attacca la leggenda tucididea per ricostruire la vera figura e la vera sorte che toccò al padre della storiografia.
Luciano Canfora è professore emerito dell'Università di Bari. Ha diretto i "Quaderni di storia" e collabora con il "Corriere della Sera". Tra le sue pubblicazioni per i nostri tipi, più volte ristampate e molte delle quali tradotte nelle principali lingue: Storia della letteratura greca; Libro e libertà; Giulio Cesare. Il dittatore democratico; Prima lezione di storia greca; La democrazia. Storia di un'ideologia;L'occhio di Zeus;La prima marcia su Roma;Il papiro di Artemidoro; Il mondo di Atene; Intervista sul potere (a cura di A. Carioti); La crisi dell'utopia. Aristofane contro Platone; Augusto figlio di Dio; Tucidide. La menzogna, la colpa, l'esilio; Cleofonte deve morire;La scopa di don Abbondio. Il moto violento della storia; Il sovversivo. Concetto Marchesi e il comunismo italiano; La metamorfosi; La democrazia dei signori; Catilina. Una rivoluzione mancata; Sovranità limitata; La grande guerra del Peloponneso. 447-394 a.C..