Con penna divertita, sgombrando la strada da banalità e frasi fatte, Maurizio Ferraris continua ad aggiornare la filosofia. 'Connessa', l'umanità non è semplicemente 'alienata', come pretende il filosofo benpensante, ma è 'mobilitata'. Il web è l''alienazione 2.0': panopticon diffuso, macchina bellica e burocratica estesa sull'intero pianeta che non schiaccia ma esalta la natura umana. "Sette - Corriere della Sera"
Tutti sappiamo cosa significhi ricevere una notifica email in piena notte: quel trillo non è solo una comunicazione, è un invito individuale all'azione che non riusciamo a lasciare inevaso. Il risultato è una condizione di militarizzazione della vita di milioni di mobilitati, un'incessante certificazione di ordini cui ognuno si sottopone senza difendersi. Anna Li Vigni, "Il Sole 24 Ore"
Maurizio Ferraris insegna Filosofia teoretica all'Università di Torino, è presidente del Labont (Center for Ontology) e di "Scienza Nuova", l'istituto di studi avanzati che unisce l'Università e il Politecnico di Torino nella progettazione di un futuro sostenibile. Visiting professor a Harvard, Oxford, Monaco, Parigi, editorialista del "Corriere della Sera" e della "Neue Zürcher Zeitung", autore di fortunati programmi televisivi e di libri tradotti in tutto il mondo, è, filosoficamente, il padre del Nuovo Realismo. Tra le sue pubblicazioni per Laterza: Documentalità. Perché è necessario lasciar tracce(2009); Mobilitazione totale (2015); Documanità. Filosofia del mondo nuovo (2021); Manifesto del nuovo realismo(n.e. 2022); Tecnosofia. Tecnologia e umanesimo per una scienza nuova (con Guido Saracco, 2023).