Carlo Cassola è stato uno scrittore, saggista e partigiano italiano.
Si affaccia alla letteratura all'incirca all'inizio della seconda guerra mondiale, dopo la prosa d'arte, esperienza a lui estranea, accanto all'ermetismo. Dell'ermetismo accoglieva il gusto dell'essenzialità, della poesia come assoluto, anche nella prosa, che egli interpretava, nel campo narrativo suo proprio, come attenzione esclusiva all'esistenziale.