Il Monaco Rosso

La storia si sviluppa attorno a una serie di omicidi misteriosi legati a un veleno letale e invisibile, creato dal Dr. Allegri su richiesta di un committente anonimo. Dopo aver consegnato il gas velenoso, Allegri viene ucciso da un monaco vestito di rosso. Le indagini, guidate dal commissario Carlo De Vincenzi, rivelano una cospirazione complessa che coinvolge personalità potenti e figure insospettabili.

Franco Barilli, un borseggiatore, viene coinvolto nella trama attraverso un patto con Cesare Borroni, un uomo misterioso. Evade dal carcere con l'aiuto di complici corrotti e viene incaricato di lasciare un libro avvelenato in una chiesa. La giovane Patrizia Casellato, studentessa del collegio femminile, muore dopo aver aperto il libro. Questo evento scatena un'indagine che porta alla scoperta di segreti oscuri nel collegio, tra cui una rete di relazioni nascoste e omicidi pianificati.

Con la morte di altre studentesse e la comparsa del monaco rosso, il commissario De Vincenzi si avvicina sempre più alla verità. Attraverso una serie di colpi di scena, emerge che Marzio Portinari, lo zio della ricca ereditiera Anna Portinari, è il vero mandante degli omicidi, con l’obiettivo di ereditare le industrie aeronautiche della famiglia. La cospirazione viene smascherata e i colpevoli arrestati, ma le cicatrici emotive restano profonde per tutti i personaggi coinvolti.

Il racconto presenta una struttura ben orchestrata, con elementi classici del genere poliziesco: un detective intuitivo, una rete complessa di cospirazioni e personaggi dalle motivazioni nascoste. La trama si sviluppa con ritmo, mantenendo alta la tensione, e l’ambientazione gotica e misteriosa contribuisce a creare un’atmosfera coinvolgente.