Nel cuore della storica Milano, all'interno di un'elegante residenza dei primi del Novecento, è stata fatta una scoperta straordinaria che ha risvegliato l'interesse degli appassionati di letteratura poliziesca.
Durante dei lavori di restauro in un appartamento che sembrava celare solo vecchi mobili e ricordi sbiaditi, sono emersi, quasi per magia, degli appunti inediti appartenenti al celebre scrittore Augusto De Angelis, noto per le sue affascinanti narrazioni gialle ambientate nell'Italia degli anni trenta.
Questi manoscritti ritrovati, pieni di appunti, schizzi e annotazioni marginali, erano nascosti in una doppia parete del soggiorno, dietro una libreria che pareva parte integrante della muratura stessa.
Una volta aperto questo scrigno segreto del tempo, si è rivelato un vero tesoro: fogli ingialliti e coperti di una calligrafia fitta, che raccontavano di casi intricati e misteriosi, risolti da nessun altro che il Commissario Carlo De Vincenzi.
Gli appunti dettagliati rivelano come De Angelis, con la sua penna affilata e la sua profonda comprensione della psicologia umana, avesse pianificato di espandere le avventure del suo amato commissario, inserendo trame complesse che intrecciavano la verità storica e la finzione narrativa, riflettendo così le tensioni e le atmosfere di un'epoca turbolenta.
Secondo gli studiosi che hanno esaminato i documenti, De Angelis aveva previsto di utilizzare questi appunti per una serie di nuovi racconti che noi andremo ad inserire in una collana chiamata Le Nuove Avventure del Commissario Carlo De Vincenzi.
Ogni racconto, accuratamente delineato nei manoscritti, sembra esplorare non solo crimini e misteri, ma anche questioni sociali e politiche del tempo, offrendo un ritratto vivido e coinvolgente della Milano di quegli anni.
La riscoperta di questi scritti ha innescato una vera e propria rinascita dell'interesse verso De Angelis e il suo eroe, il Commissario De Vincenzi.
Gli appunti sono stati digitalizzati e studiati per preservarne la fragilità originale, mentre traduttori e curatori lavorano alacremente per trasformare queste bozze iniziali in storie complete, pronte a essere pubblicate e a incantare nuove generazioni di lettori.
Questo ritrovamento non solo arricchisce il patrimonio letterario italiano con nuovi capitoli di uno dei suoi autori più amati, ma offre anche una finestra unica sul processo creativo di De Angelis, mostrando come la sua visione artistica continuasse a evolversi, rimanendo sempre profondamente radicata nel tessuto culturale e sociale del suo tempo.
Le Nuove Avventure del Commissario Carlo De Vincenzi promettono di essere un ponte tra passato e presente, unendo gli amanti del mistero di tutte le età in una comune celebrazione del genio narrativo.