Storie di animali non umani feriti, nel corpo o nella psiche, dai comportamenti dell'essere umano.
Alcune di queste storie sono a lieto fine, altre no; il libro vuole provare a far comprendere l'importanza dell'empatia e della compassione, intesa come condivisione della sofferenza in situazioni che stanno ai confini esterni o interni della tutela penale degli animali.
Cristina (per chi le vuole bene e anche per chi non la sopporta è Kicca) Nera è nata 50 anni fa fra le colline dell'Oltrepò Pavese.
Ha lavorato da sempre a favore e in difesa degli animali e della Natura, prima in Oasi e Centri fauna selvatica e poi in Rifugi per cani in difficoltà. Si è occupata di educazione ambientale, escursioni in natura ed è stata responsabile dell'Ufficio Diritti Animali della Provincia di Pavia.
Per diversi anni è stata guardia venatoria volontaria, prima della LIPU e poi del WWF, e a fianco della Polizia Provinciale ha combattuto i crimini venatori, in particolar modo il bracconaggio e l'uccisione dei piccoli uccelli migratori tradizionalmente massacrati da cacciatori bresciani e bergamaschi.
Ha scritto alcuni volumi per bambini, sempre dedicati al rispetto per gli animali e l'ambiente naturale.
La sua passione per gli animali, selvatici e domestici, e l'interesse per persone in difficoltà hanno trovato la loro ideale unione nelle attività di pet therapy ed educazione cinofila.