Teseo matura una vocazione alle imprese eroiche, si scopre dotato di un ingegno raro che gli consente di fuggire dal labirinto di Minosse, diventa un capo in grado di guidare i suoi uomini, il suo popolo, sul campo di battaglia e non solo. Rinunciando a ogni elemento fiabesco o soprannaturale, ma basandosi sui dati archeologici emersi dagli scavi di Cnosso e sulla propria straordinaria capacità narrativa, l'autrice ridefinisce il profilo del leggendario eroe, facendone una figura a tutto tondo, protagonista di un libro avvincente che il «New York Times» ha recensito come «il più bel romanzo storico dei nostri tempi».