Non avrei mai pensato che la mia vita potesse cambiare in un attimo, eppure è successo così, tra il rumore della pioggia sui marciapiedi e il fumo dei bar che si mescolava all’odore della città. L’ho visto per la prima volta in un vicolo vicino a Trastevere, lui con la giacca di pelle consumata, i capelli che cadevano sugli occhi, e io con la mia borsa troppo piena di libri. Ci siamo scontrati, letteralmente, e per un secondo il mondo è sembrato fermarsi. Non c’è stato bisogno di parole, solo uno sguardo. E in quell’istante ho capito che mi sarei persa, e che quella perdita avrebbe avuto il sapore della libertà.