Luca,
hai scritto quella parola. Io tremo leggendola. Non voglio illudermi, non voglio illuderti. Ma non posso negarlo: anch’io ti amo. Ti amo nella forma che ci è concessa, attraverso carta e inchiostro, attraverso sogni e immaginazioni. Ti amo come non pensavo fosse più possibile. E anche se non potrò mai stringerti, so che questa fiamma resterà accesa dentro di me.